Attraverso l’effetto moiré i contorni scompaiono, i colori cambiano e le forme si distorcono. Emergono texture e sfumature che cerco come se realizzassi un acquarello.
I confini tra “io” e “tu”, tra “dentro” e “fuori” sono totalmente cancellati.
Cambiano le forme.
Le figure umane mutano dando vita ad una nuova generazione totalmente fusa con la rete ma in grado di umanizzarne le onde. In quei due mesi siamo diventati un enorme acquarello digitale.